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Ristrcasa è un’opportunità per migliorarela qualità della vita, aumentare il valore dell’immobilee renderlo più efficiente dal punto di vista energetico. Ma affronti costi di un intervento edilizio può scoraggiare molte famiglie. Fortunatamente, in Italia esistono diversi strumenti per ottenere agevolfiscali e finanziamenti dedictra questi, il Bonus R èuno deipiù utilizz

Vediamo in dettaglio come funziona, chi può beneficiarne e come combinarele detrazioni fiscali con prestiti agevolatiper rinnovare la propria casa senza stress.

Cos’è il Bonus Ristrutturazioni?

Il Bonus Ristrutturazioni è una detrazione IRPEF che consente di recuperare fino al 50% delle spese sostenute per lavoridi manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo effettuati suimmobili auso abitativo.

Nel 2025, il tetto massimodi spesa ammessa è di 96.000euro per unitàimmobiliare, ilche significache si può ottenereun rimbormassimo di 48.000 euro, suddivisoin 10 rate annualdi pari importo

Quali lavori sono ammessi?

I lavoriche danno diritto al Bonus sono numerosi.Tra i più comuni troviamo:

  • Rifdi bage cucine;

  • Sostdi infissi e serramenti;

  • Intersulle facciate interne e esterne;

  • Rifacimento degli impianti elettrici o idraul

  • Installdiimpidi allarme e videosor

  • Ristrutturazione del tetto o dei balconi;

  • Elimindelle barriere architettoniche.

Sono ammessi anche gli interventinelle parti comuni dei condomini, come scale, portoni, ascense cortili.

Chi puòbeneficiarne

PosaccalBonus:

  • Proprietdiimmobili res

  • Nproprietari ousufruttuari;

  • Inquilinio comodataricon il consenso del proprietario;

  • Soci di cooperative e titolari di imprese individualiper l’abpersonale);

  • Familiariconviventi che sostengono le spese, anche se non intestatari dell’immobile.

È importante conservare tutta la documentazione (fatture, bonifici parlanti, permessi comunali, etc.) per dimostrare la regolarità degli interventi e accedere correttamente alla detrazione.

Come ottenere il Bonus in pratica

Per usufruire del Bonus Ristrutturazioni, è necessario:

  1. Pagare i lavori con bonifico parlante, in cui siano indicati causale del versamento, codice fiscale del beneficiario e partita IVA o codice fiscale dell’impresa esecutrice.
  2. Presentare eventuali comunicazioni al Comune, come la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), se prevista per l’intervento.
  3. Inserire i dati nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi PF), a partire dall’anno successivo a quello del pagamento.
  4. Conservare i documenti per almeno 10 anni, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Finanziamenti per anticipare le spese

Anche se il Bonus consente di recuperare metà della spesa, è comunque necessario anticipare l’intero importo dei lavori. Per questo motivo, molte banche offrono prestiti personali o finanziamenti finalizzati alla ristrutturazione, spesso con condizioni agevolate.

Ecco alcune soluzioni disponibili:

Intesa Sanpaolo – Prestito RistrutturaCasa
Finanziamento fino a 100.000 euro, con durata da 2 a 10 anni. Possibilità di posticipare la prima rata e ottenere condizioni personalizzate se si abbina a lavori per miglioramento energetico.

Unicredit – CreditExpress Ristrutturazione
Prestito personale destinato a lavori di ristrutturazione, anche se eseguiti da terzi. Importo fino a 75.000 euro, erogato anche a chi ha già altre linee di credito attive.

BNL – Prestito Ristrutturazione Casa
Disponibile per singoli e famiglie, copre interventi piccoli e grandi, con possibilità di combinare il finanziamento con le detrazioni fiscali previste dal Bonus.

Molte banche offrono anche formule di cessione del credito, che permettono di cedere la detrazione fiscale direttamente all’istituto, ottenendo uno sconto immediato sull’importo finanziato.

Posso combinare più bonus?

Sì, in alcuni casi è possibile cumulare il Bonus Ristrutturazioni con altri incentivi, purché gli interventi siano distinti e non sovrapposti. Ad esempio:

  • Ecobonus per l’efficientamento energetico (cappotti termici, caldaie, pannelli solari);
  • Bonus Mobili, che permette una detrazione del 50% su arredi ed elettrodomestici nuovi se legati a una ristrutturazione ammessa al bonus;
  • Bonus Verde per la sistemazione di giardini, terrazzi e aree verdi.
  • Il consiglio è sempre di verificare con un commercialista o tecnico abilitato quali combinazioni sono possibili nel proprio caso specifico.

Dove trovare informazioni aggiornate

Per restare aggiornati su norme, proroghe e modifiche, è consigliabile consultare:

  • Il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate: www.agenziaentrate.gov.it

  • Le guide aggiornate pubblicate annualmente (PDF scaricabili);

  • I portali dei principali istituti bancari;

  • I siti di associazioni di categoria (Confedilizia, CNA, ANCE).

Molte banche, inoltre, offrono consulenze gratuite presso le filiali o attraverso consulenti partner.

Esempi reali di utilizzo

  • Una coppia in Emilia-Romagna ha ristrutturato il proprio appartamento anni ’70 con un investimento di 40.000 euro, ottenendo una detrazione di 20.000 euro e un prestito con rata mensile accessibile.

  • In Lombardia, una famiglia ha installato nuovi infissi e rifatto i bagni spendendo 25.000 euro: oltre alla detrazione, ha potuto beneficiare del Bonus Mobili per l’acquisto di una nuova cucina.

  • A Napoli, un condominio ha usufruito del Bonus per il rifacimento delle scale e dell’impianto elettrico delle parti comuni, dividendo i costi tra i proprietari con detrazione individuale.

Conclusione: rinnova la tua casa con intelligenza

Ristrutturare la propria casa è più che un semplice intervento tecnico: è un investimento sul proprio benessere e sul valore dell’immobile. Grazie al Bonus Ristrutturazioni e ai finanziamenti dedicati, oggi è possibile affrontare i lavori in modo sostenibile, senza dover rinunciare a qualità e comfort.

Che tu voglia rifare un bagno, modernizzare l’impianto elettrico o rinnovare l’intero appartamento, gli strumenti ci sono. Informati, confronta le offerte e pianifica con attenzione: con le giuste scelte, il tuo progetto può diventare realtà — e senza svuotare il conto corrente.