We recommendation is:
Come contestare gli addebiti non autorizzati sulla carta di credito
Una delle più grandi paure di ogni titolare di carta di credito è la possibilità che, un giorno come un altro, controlli l’estratto conto e si accorga che c’è una spesa o una transazione non autorizzata. Qualcuno ha clonato la mia carta? La mia carta di credito è stata rubata? Ebbene, questo articolo è dedicato a tutti i titolari di carta di credito, al fine di istruirvi per occasioni come questa, comprendendo meglio gli addebiti non autorizzati, come contestarli e anche i modi per prevenire questo tipo di situazioni.
Spese non autorizzate: come identificarle?
Come suggerisce il nome, l’argomento di oggi si spiega da sé: le spese non autorizzate della carta di credito sono tutte quelle spese che il titolare della carta non ha autorizzato ad effettuare.
Ci sono spese e spese quando si parla di carte di credito. Tra gli addebiti non autorizzati, non tutti sono necessariamente atti criminali. A volte si tratta di qualcosa di molto più semplice da risolvere, perché può essere fatto anche da una persona che in precedenza aveva autorizzato l’uso della carta ma che, a causa di un errore di comunicazione, finisce per utilizzarla di nuovo senza preavviso. Non è necessario andare in tribunale: l’annullamento dell’acquisto o del bonifico con la banca e il dialogo con la persona che ha avuto accesso alla carta possono risolvere la questione in modo pacifico.
Tuttavia, possono verificarsi casi in cui la spesa è in realtà criminale. I casi di clonazione o furto della carta vanno sempre tenuti in considerazione. A volte la richiesta di annullamento dell’acquisto può risolvere la questione, ma in ambito legale si dice che il silenzio equivale a un consenso “tacito”, cioè passivo. Per questo motivo, è importante che quando si individua uno strano addebito sulla propria carta, si agisca rapidamente contattando la propria banca o fintech per chiedere l’annullamento dell’addebito e, in situazioni più estreme, si chieda addirittura il blocco immediato della carta di credito. Siate molto vigili, perché a seconda della vostra carta avrete 7 giorni di tempo per farlo, anche se alcune carte prevedono questo periodo prolungato come vantaggio.
Per sapere come proteggersi dagli addebiti non autorizzati, è importante conoscere bene il funzionamento delle carte di credito. Abbiamo raccolto una guida completa per aiutarvi a capire tutto sulle carte e a migliorare la vostra educazione finanziaria. Vedi sotto:
Come si fa a contestare gli addebiti non autorizzati sulla carta?
“Ok, ho capito che è importante agire rapidamente in caso di spese non autorizzate. Ma come posso identificarle? E se ne trovo una, cosa devo fare?”.
La prima cosa da fare è controllare sempre l’estratto conto della carta di credito ogni settimana. Questo può sembrare un consiglio ovvio, ma è probabilmente il passo più importante che i titolari di carta possono compiere. Come ho già detto, alcune carte hanno un massimo di 7 giorni per contestare o annullare alcuni addebiti effettuati, quindi è molto importante che almeno ogni 5 o 6 giorni si dia un’occhiata approfondita all’estratto conto della carta.
Una volta individuata una spesa che non vi piace, rivedete i vostri passi. Provate a dare un’occhiata ai negozi online, ad esempio, che in alcuni casi hanno uno storico degli acquisti di ogni cliente, controllate le ricevute dei vostri acquisti degli ultimi giorni e, naturalmente, parlate con altre persone che hanno accesso alla vostra carta, come i vostri familiari o un amico a cui avete prestato la carta. Se, dopo tutti questi controlli, l’acquisto non è ancora stato autorizzato, contattate la vostra banca o la società che ha emesso la carta di credito.
Quando li contattate, la banca o la società vi indicherà di presentare una contestazione. Ecco cosa potrebbero chiedere come prova per il vostro addebito non autorizzato:
- copia dell’estratto conto bancario
- foto (fronte e retro) della carta di credito
- copia della ricevuta d’acquisto
- se ci sono altri documenti, come ad esempio un contratto, è bene inviarne una copia anche a voi
Una volta completata la richiesta, la banca o la società che ha emesso la carta effettuerà una valutazione. In genere, il completamento delle analisi può richiedere fino a 30 giorni e potete seguire i rapporti di valutazione con la vostra banca. Ciò non significa che ci vorrà necessariamente così tanto tempo; la valutazione della vostra controversia potrebbe essere completata prima. Questa procedura può essere eseguita anche nel caso di spese duplicate, cioè addebitate due volte.
Come prevenire le spese non autorizzate
Le applicazioni di mobile banking e internet banking promettono sempre la sicurezza dei dati bancari e della carta. E hanno una buona protezione dei dati. Tuttavia, la sicurezza del vostro conto bancario non è mai troppa, non siete d’accordo? Ci sono quindi alcuni consigli da seguire per dare una spinta in più.
Il primo consiglio può sembrare piuttosto ovvio, persino superfluo, ma è così: proteggete i vostri dati. È quello che state leggendo. Ma per proteggere i vostri dati intendiamo ovviamente che non dovete inserirli in nessun sito web. Assicuratevi di capire se i negozi online o fisici sono ufficiali o se hanno l’affidabilità del produttore del prodotto o del servizio che state acquistando. Sembra una sciocchezza, ma è qualcosa che può fare un’enorme differenza per la vostra sicurezza finanziaria.
Un altro modo per tenere sotto controllo le spese effettuate con la carta è quello di iscriversi ai sistemi di avviso delle transazioni che molte banche hanno. Che si tratti di SMS o di e-mail, esistono varie forme di avviso istantaneo delle transazioni. In questo modo potrete sapere esattamente quando la vostra carta è stata utilizzata e, a volte, nel messaggio stesso saprete già quanto è stato speso. In questo modo sarà più facile capire quando è stata effettuata una spesa non autorizzata.
Infine, è sempre una buona idea tenere d’occhio il proprio limite di credito mensile. In fondo, il limite di credito e la quantità di denaro presente sul conto sono cose diverse, perché è con il denaro presente sul conto che si ripaga il credito. Tenere d’occhio il limite di credito è un buon modo per sapere se la carta viene utilizzata in modo sicuro. Se improvvisamente ci si accorge di avere meno credito rispetto all’importo speso, è bene stare all’erta. Non affidarsi solo all’app o all’estratto conto è un buon modo per monitorare la situazione. Createvi una tabella di spesa, in modo da tenere traccia delle vostre spese e tenere sotto controllo le vostre finanze.
Come può la legislazione aiutarvi in caso di spese non autorizzate?
Oltre alle misure che voi stessi, in quanto titolari di carta di credito, potete adottare per proteggervi da addebiti non autorizzati e per evitare spese non consentite, dovete sapere che esistono anche vie legali per affrontare questo tipo di situazioni.
Conclusione
In poche parole… Le spese non autorizzate possono essere un bel grattacapo, anche se di solito sono facilmente risolvibili. Il modo migliore per evitare questo tipo di problemi è ovviamente quello di tenere sempre sotto controllo il proprio conto corrente e la propria linea di credito. Una vigilanza totale e costante sarà la vostra più grande prevenzione e la vostra più grande difesa.
Contestare un addebito su carta di credito: come fare