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Avviare un’attività da giovani può essere entusiasmante, ma anche impegnativo, soprattutto dal punto di vista economico.

Per fortuna, in Italia esistono finanziamenti a fondo perduto dedicati ai giovani imprenditori, pensati per sostenere l’innovazione, l’occupazione e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale.

Ma cosa sono esattamente questi contributi? Chi può accedervi e come si fa richiesta? In questa guida ti spieghiamo tutto in modo chiaro e pratico.

Che cosa sono i finanziamenti a fondo perduto?

I finanziamenti a fondo perduto sono contributi economici concessi da enti pubblici (Stato, Regioni, Unione Europea) che non devono essere restituiti. Sono spesso destinati a chi vuole:

  • Avviare una nuova impresa
  • Ampliare un’attività esistente
  • Innovare prodotti o processi
  • Assumere personale
  • Investire in tecnologia o sostenibilità

Questi fondi hanno l’obiettivo di incentivare la nascita di nuove realtà imprenditoriali, soprattutto in settori strategici o in aree svantaggiate.

Chi può richiederli?

I finanziamenti a fondo perduto sono spesso riservati a giovani fino ai 35 o 40 anni, ma i requisiti variano a seconda del bando.

In generale possono fare domanda:

  • Giovani disoccupati che vogliono mettersi in proprio
  • Neolaureati o diplomati con un progetto innovativo
  • Start-up o imprese giovanili già costituite da poco tempo
  • Cooperative sociali e imprese femminili in alcuni casi

È essenziale verificare i requisiti specifici di ciascun bando, come residenza, età, tipologia di attività e area geografica.

Quali tipi di progetti sono finanziabili?

Ogni bando stabilisce le sue priorità, ma in genere sono ammessi progetti relativi a:

  • Artigianato e commercio locale
  • Agricoltura e agroalimentare
  • Innovazione tecnologica e digitale
  • Turismo sostenibile
  • Servizi alla persona
  • Transizione ecologica

Importante: il progetto dev’essere sostenibile e coerente con le finalità del finanziamento.

Dove trovare i bandi attivi?

I finanziamenti a fondo perduto vengono erogati attraverso bandi pubblici, nazionali o regionali. Ecco dove cercarli:

  • Invitalia (www.invitalia.it): gestisce programmi nazionali come “ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero” o “Resto al Sud”
  • Sito della tua Regione: ogni regione italiana pubblica periodicamente bandi dedicati ai giovani
  • Camera di Commercio: spesso attiva contributi locali per le nuove imprese
  • Siti europei: come il portale dei fondi strutturali e dei programmi Erasmus per imprenditori

Come accedere ai finanziamenti

1. Preparazione dell’idea imprenditoriale

Tutto parte da un’idea chiara e ben strutturata. Devi sapere:

  • Cosa vuoi fare
  • Perché il tuo progetto è utile o innovativo
  • Quali sono i costi iniziali e le potenziali entrate
  • Chi sono i tuoi clienti target

2. Stesura del business plan

Il business plan è un documento fondamentale che descrive il tuo progetto nei dettagli:

  • Obiettivi e strategia
  • Analisi di mercato
  • Modello di business
  • Piano economico-finanziario
  • Tempistiche

È spesso richiesto per partecipare ai bandi e dimostrare la sostenibilità del progetto.

3. Presentazione della domanda

Una volta individuato il bando adatto:

  • Leggi attentamente il regolamento
  • Prepara tutti i documenti richiesti (business plan, visura camerale, identità digitale, ecc.)
  • Compila la domanda online attraverso la piattaforma indicata (es. Invitalia o portali regionali)
  • Invia la domanda entro i termini stabiliti

4. Attendi la valutazione

L’ente valuterà il progetto in base a criteri precisi: fattibilità, coerenza, impatto occupazionale e territoriale. Se il tuo progetto viene approvato, riceverai il contributo o parte di esso.

Alcuni bandi prevedono l’erogazione anticipata del fondo, altri solo dopo l’avvio del progetto.

Vantaggi del finanziamento a fondo perduto

  • Nessun obbligo di restituzione (totale o parziale)
  • Accessibilità anche per chi non ha capitali iniziali
  • Sostegno in fase di avvio e consolidamento
  • Possibilità di combinare con altri incentivi o prestiti agevolati
  • Valorizzazione delle competenze giovanili e locali

Attenzione: cosa evitare

  • Non improvvisare. Un progetto debole o incompleto viene facilmente escluso.
  • Attenzione alle truffe online: i bandi veri sono gratuiti e pubblici. Diffida da chi ti chiede soldi per “garantire l’approvazione”.
  • Non copiare progetti da internet. La originalità e personalizzazione fanno la differenza.
  • Non sottovalutare la parte burocratica: servono pazienza, precisione e spesso un supporto tecnico.

Dove trovare supporto

Se hai bisogno di aiuto per redigere il progetto o presentare la domanda, puoi rivolgerti a:

  • Confartigianato o CNA
  • Incubatori di imprese e coworking
  • Commercialisti o consulenti accreditati
  • Sportelli per l’autoimpiego presso Comuni e Regioni

Molti enti offrono assistenza gratuita ai giovani imprenditori.

Conclusione

I finanziamenti a fondo perduto sono una grande opportunità per trasformare un’idea in realtà, soprattutto per chi è all’inizio e ha entusiasmo ma pochi capitali. Tuttavia, serve preparazione, impegno e la capacità di presentare un progetto serio e strutturato.

Se hai un sogno imprenditoriale, non aspettare: informati, costruisci il tuo piano e approfitta delle risorse pubbliche messe a disposizione dei giovani come te.